Tutti coloro che desiderano scommettere sugli sport online, hanno a disposizione tantissime tipologie di scommesse diverse. Orientarsi, spesso, non è facile, soprattutto per i giocatori che si affacciano al mondo del betting per la prima volta e non hanno particolare dimestichezza con la terminologia, con i meccanismi di funzionamento e con le differenze tra le varie scommesse.
In questa guida pratica ti spiegheremo quali sono, quanto valgono e come funzionano le principali tipologie di scommesse offerte dai siti online. Conoscere bene il mondo delle scommesse è il primo passo per puntare e scommettere su internet in maniera seria, consapevole e responsabile, aumentando così le proprie chance di vincita.
Ecco, qui di seguito, i diversi tipi di scommesse più popolari e più diffusi su cui puoi puntare:
Le scommesse Money Line, dette anche “Money Line bet”, o semplicemente, “ML” sono le tipiche scommesse americane che consistono nell’indicare il vincitore di una partita, di una gara o di un evento sportivo.
Le money line corrispondono, in pratica, alle scommesse europee sul vincente secco: lo scommettitore deve indicare il giocatore o la squadra che si aggiudicherà la vittoria finale del match, compresi eventuali supplementari (nel gergo americano “overtime”). Generalmente, il risultato più comune per un Money Line, è la vittoria del favorito.
Una curiosità: gli scommettitori statunitensi non amano molto scommettere sul pareggio, per questo, le loro Money Line, prevedono generalmente solo la possibilità di scegliere tra due opzioni, 1 o 2, escludendo la X, ossia il risultato pari.
Letteralmente l’espressione “point spread” indica la “differenza di punteggio” e si riferisce, per l’appunto, al divario di punti e quote che c’è tra due squadre o due atleti che si fronteggiano in una partita. Tale differenza tra “favorito” e “sfavorito”, viene definita dal bookmaker ed è strettamente legata alla possibilità di successo di uno, piuttosto che dell’altro contendente: il point spread riflette, dunque, le diverse probabilità di vittoria e le diverse quotazioni dei protagonisti di una partita.
Come è facile intuire vi è, dunque, un legame molto stretto tra Money line e Point Spread. In questo tipo di scommesse lo spread indica, quindi, la differenza ed il divario tra la quota più alta e quella più bassa sulla probabilità che qualcosa accada.
Le scommesse point spread consistono, in sintesi, nello scommettere sul fatto che il risultato finale e l’esito di una gara sia superiore o minore dello spread definito dal sito o dall’agenzia di scommesse.
Lo scommettitore può puntare in alto, indicando un valore superiore allo spread, oppure scendere in basso, puntando su un valore inferiore: più i suoi pronostici saranno esatti e più guadagnerà.
Un ultima annotazione: la redditività di questo tipo di scommessa cresce con l’aumentare dell’afflusso di scommesse.
Una “prop bet” è un tipo di scommessa che coinvolge due o più giocatori che decidono di puntare su un evento particolare, molto spesso diverso ed esterno agli ambiti delle scommesse più comuni.
Ad esempio: due giocatori potrebbero scommettere che la successiva carta in una partita di poker sia un jack o una donna di cuori. Alla base delle prop bet c’è la fantasia e l’immaginazione degli scommettitori e, potenzialmente, le prop bet non hanno limiti.
Tuttavia, quando si piazza questo tipo di scommesse, è sempre bene tenere in considerazione il fattore emotivo: da un punto di vista statistico, infatti, le prop bet si mostrano molto più favorevoli e redditizie per i bookmaker piuttosto che per gli scommettitori.
Ciò si deve a molteplici fattori. Innanzitutto, la maggior parte delle prop bet è influenzata dagli interessi e dalle semplici percezioni dei giocatori: lo scommettitore si lascia tentare dalla speranza di ottenere un montepremi alto e non valuta bene la fattibilità della scommessa. In questo tipo di scommesse prevale, dunque, l’elemento del divertimento, dello svago e del gioco, aspetti che, evidentemente, si traducono in minori possibilità per il giocatore di piazzare una scommessa vincente.
Un altro aspetto è dato dal fatto che, per loro natura, le prop bet si riferiscono ad eventi particolari, spesso nuovi ed originali, per cui lo scommettitore non può basare le sue puntate sulla consultazione di dati, statistiche e pronostici precedenti: ciò, inevitabilmente, produce un ulteriore vantaggio per il sito di scommesse. Nonostante, dunque, le prop bet sembrino adatte a tutti gli scommettitori, in particolare a quelli nuovi e meno esperti, in realtà è esattamente l’opposto: le prop bet sono un tipo di scommessa molto difficile, adatta a giocatori esperti che, con la giusta preparazione e conoscenza, possono ottenere vincite davvero incredibili.
Facciamo un esempio concreto. Una tipica forma di prop bet potrebbe essere: “il calciatore X batterà più o meno di 10 calci d’angolo?”. Rispetto ad una classica scommessa under/over questa tipologia di puntata presenta molte più insidie: la maggior parte degli scommettitori e dei bookmaker, infatti, si limita a considerare delle statistiche generali relative alle squadre nel loro insieme. Gli stessi siti di scommesse difficilmente riescono a ponderare e a definire delle quote precise su tutti i giocatori per tutti gli eventi possibili.
Ciò permette agli scommettitori più competenti di specializzarsi in determinati ambiti, in nicchie di scommesse, diventando dei veri professionisti. Anche nel caso delle prop bet, dunque, solo informandoti e analizzando bene tutte le variabili in gioco puoi sperare di ottenere delle puntate vincenti.
Una delle tipologie di scommesse più diffuse, in ambito sportivo ma non solo, è rappresentata dalle scommesse sul risultato totale e quelle così dette “over” o “under”. Letteralmente “over” e “under bets” significa scommesse “sopra” e “sotto”. Questo tipo di puntate, molto popolari in ambito calcistico, consistono nell’indicare se il risultato finale sarà maggiore o minore rispetto a quello predetto dal bookmaker.
Le scommesse under/over, oltre che nel settore calcistico, trovano applicazioni in molti altri sport, come il tennis, il basket, l'hockey su ghiaccio etc.
Ogni disciplina sportiva ha, ovviamente, i suoi riferimenti specifici: nel caso del calcio, ad esempio, una tipica forma di under/over consiste nell’indovinare se il totale di goal segnati sarà inferiore o superiore rispetto ad un numero fissato dal bookmaker, mentre, nel caso del tennis, ad esempio, un under/over consiste nell’indovinare se il numero di punti o di set sarà maggiore o superiore ad un determinato valore.
Le scommesse Under/Over possono essere di vario tipo e possono riferirsi sia ai risultati finali che a quelli parziali, ad esempio del primo o secondo tempo di una partita di calcio.
Seguendo l’esempio precedente, potremmo piazzare un under 2 al fischio finale oppure al primo tempo. In questo caso, la nostra puntata sarà vincente se il numero di goal a fine match, o a fine primo tempo, sarà pari a 0 o 1. Se, invece, il numero complessivo di reti sarà pari a 2, con punteggio di 2-0, 0-2 o 1-1, la nostra scommessa verrà rimborsata, mentre, nel caso in cui il numero dei goal sarà maggiore di 2, la nostra scommessa verrà considerata perdente.
Ma non è tutto. Accanto alle tipologie classiche di under e over, è possibile piazzarne altre che risultano leggermente più complesse ma che garantiscono introiti maggiori. Facciamo un esempio: prediamo come riferimento sempre una partita di calcio e supponiamo che tu decida di piazzare una puntata under 2,25. In questo caso, è come se tu facessi due puntate, una under 2 e una under 2,50. Proprio per questo, molti siti di scommesse adottano indifferentemente la dicitura “under 2,25” o “under 2- 2,50”.
Se il match finisce con meno di 2 reti la tua scommessa sarà vincente. Se la partita termina con due goal esatti, metà dell’importo puntato ti verrà rimborsato mentre, l’altra metà, verrà considerata vincente e sarà moltiplicata per la quota dovuta. Infine, nel caso in cui le due squadre dovessero realizzare complessivamente tre o più goal, la tua scommessa sarà totalmente perdente.
Gli stessi meccanismi e le stesse logiche di remunerazione valgono, ovviamente, per le scommesse over.
Le scommesse a lungo termine, dette anche scommesse future o “long term bet” consistono nel predire, a distanza di molto tempo, un risultato o un evento. Ad esempio, una scommessa a lungo termine, rapportata all’ambito calcistico, potrebbe essere quella di indicare che posizione avrà la Sampdoria a fine campionato o di scommettere sulle squadre che retrocederanno in Serie B o che, al contrario, verranno promosse nel campionato maggiore. Ovviamente, in questa tipologia di scommesse, il fattore temporale e l’imprevedibilità di effettuare un pronostico su una distanza così lunga sono le variabili di maggior rischio.
Rientrano nella tipologia delle scommesse a lungo termine, le così dette “outright bet”. In questo caso, lo scommettitore deve indovinare il vincente esatto di un preciso torneo, campionato, manifestazione o evento specifico.
Un esempio di scommessa outright potrebbe essere quella di puntare sulla squadra che vincerà la Champions League. Rispetto alle scommesse a lungo termine, che possono essere di varia natura e possono riguardare ambiti differenti, le outright, quindi, si concentrano solo sulla squadra, sul giocatore o sul personaggio che arriverà per primo.
Il termine outright, deriva dall’inglese antico e, in particolare, dal linguaggio shakespeariano, e significa, per l’appunto, “vincitore”.
Le “teaser”, ma, soprattutto, le “pleaser”, sono due delle tipologie di scommesse più interessanti ma, al contempo, più difficili da piazzare e da pronosticare. Per la loro natura e per i meccanismi di puntata queste scommesse sono, dunque, più adatte agli scommettitori già esperti piuttosto che a quelli neofiti. Entrambe le tipologie presentano delle affinità con le parlay e offrono guadagni potenzialmente enormi che incrementano con l’aumentare delle variabili incluse nella scommessa.
In genere, questo tipo di scommesse, si adatta meglio ad alcuni sport rispetto che ad altri e trova ampia diffusione soprattutto nel mondo del calcio e del basket. Se decidi di piazzare una teaser, dovrai includere una selezione di multiple come parte di una puntata singola: affinché la tua giocata sia data vincente devi indovinare tutte le selezioni incluse nella puntata.
Le selezioni di una scommessa teaser possono essere basate o su giocate con punti di spread o su quelle totali: la differenza rispetto ad una parlay tradizionale o a una pleaser è che qui puoi spostare gli spread o le linee totali a tuo favore, consentendoti di vincere più facilmente. Le teaser sono, dunque, più semplici da pronosticare ma offrono guadagni inferiori rispetto alle parlay standard e, soprattutto, alle pleaser: più gli spread e le linee vengono spostate a tuo favore, minori saranno le tue vincite.
Altra variabile che incide nel calcolo dei profitti è data dal numero di selezioni incluse nella tua scommessa: in genere, il numero minimo di selezioni è due e il massimo è dieci, ma tali valori possono variare a seconda del bookmaker da te scelto. Ancora più difficili da prevedere sono le “pleaser” note anche come “Teaser Reverse”. Rientrano in questa tipologia le scommesse con punti di spread multipli e quelle totali come parte di una puntata singola: affinché la puntata risulti vincente il giocatore deve indovinare tutte le sezioni della scommessa. Per certi aspetti le pleaser sono simili alle parlay ma con una differenza sostanziale: nel caso delle pleaser i punti di spread e le linee totali si spostano a tuo sfavore, rendendo, così, più difficile indovinare il risultato delle diverse selezioni.
Gli elementi principali di una scommessa pleaser sono tre:
Optando per una pleaser, potrai scegliere il numero di punti e il numero di selezioni della scommessa e questi, a loro volta, determineranno il valore del tuo payout. Maggiori saranno i fattori inclusi nella puntata e maggiore sarà sia il livello di rischio, sia il tuo potenziale guadagno finale.
Per quanto concerne il numero di punti in base a cui si possono spostare le linee totali e gli spread, generalmente puoi scegliere tra i 2 e i 10 punti. Tali opzioni, tuttavia, dipendono molto dal sito di scommesse da te scelto e dallo sport su cui vuoi puntare. Nel caso del calcio, ad esempio, i valori oscillano tra i 6 e 10 punti, mentre, nel basket, le scelte per le pleaser possono essere comprese tra i 4/ 4,5 o 5 punti.
Più aumentano i punti ed i numeri di selezioni e più aumenta la complessità di indovinare tali scommesse.
“Payout” è un termine inglese che, tradotto letteralmente, significa “vincita”, “premio”. Nel mondo delle scommesse il payout indica, dunque, la percentuale di possibilità che hai di trarre profitto da una tua puntata. Ma come viene calcolato questo valore? E com’è possibile stabilire la rimuneratività di una scommessa? Il calcolo dei diversi payout è effettuato dai singoli bookmaker in base a criteri specifici che attengono alla tipologia e alla complessità di una scommessa. Il payout, dunque, deriva dal rapporto fra la probabilità che un evento si verifichi e la quota stabilita dal bookmaker, al netto della sua commissione. Maggiore sarà l’aggio di un bookmaker e minore sarà il payout per lo scommettitore.
Il payout si esprime in termini percentuali e, in linea di massima, è sempre leggermente inferiore al 100%: un payout medio, oscilla, generalmente, tra il 90% e il 98%. Attenzione però: dire che una tipologia di scommessa, o più in generale un bookmaker, ha un payout del 96%, non significa che vincerai il 96% delle volte ma che, statisticamente, ogni 100 € che il sito incassa, ne restituisce 96 € ai giocatori sotto forma di vincite. Si tratta, ovviamente, di valori statistici basati sul calcolo delle probabilità e non di certezze assolute.
I giochi, le scommesse, così come i bookmaker e i diversi casinò, offrono payout diversi. I siti più seri e affidabili riportano in maniera chiara i dati relativi ai loro payout in un’apposita sezione. Tali dati, vengono costantemente verificati da Autorità indipendenti e da società nazionali e internazionali, come l’AAMS, l’ECOGRA e l’OPA. Diffida, dunque, dai siti che promettono payout troppo alti e, prima di piazzare una scommessa, verifica sempre che il sito da te scelto sia dotato di tutte le necessarie licenze e autorizzazioni rilasciate dalle Autorità internazionali sopra citate.
Un tipo di scommessa che sta prendendo sempre più piede è quella delle scommesse combinate, dette anche “scommesse combo” o “combobet”. Si tratta di puntate che, come suggerisce il nome stesso, consistono nel combinare insieme due e più scommesse. La quota complessiva deriverà dal prodotto tra le quote dei singoli eventi, determinando così una possibilità di guadagno molto maggiore per lo scommettitore.
In genere, i siti di scommesse, consentono di combinare sino a venti pronostici differenti. Tuttavia, il numero, la tipologia e la modalità di combinazioni variano da un bookmaker ad un altro. Ovviamente, maggiore sarà il numero di combinazioni e maggiore sarà la difficoltà di indovinare il pronostico.
Le combinazioni più semplici e più diffuse sono:
Esistono poi altre tipologie di combinate, come 1x2+ 1° marcatore oppure 1° marcatore + under/over. Come vedi, grazie alle scommesse combinate potrai, dunque, sbizzarrirti e trovare la combinazione che più si adatta al tuo intuito e al tuo sesto senso.
Quando ci si avvicina al mondo del betting online e quando si inizia a scommettere per la prima volta, è molto importante tenere a mente alcune indicazioni importanti. Ecco, qui di seguito, cinque consigli fondamentali per i principianti:
Si tratta di indicazioni molto semplici da adottare ma che possono rivelarsi davvero importanti. Prima di tutto, è bene considerare se si hanno le caratteristiche giuste per scommettere: in Italia, infatti, il gioco d’azzardo è vietato ai minori di diciotto anni. Non cercare escamotage illegali per aggirare questo divieto e attieniti scrupolosamente a questa norma: pensa che è stata istituita per il tuo bene!
Altro aspetto importante è quello di valutare con attenzione il sito di scommesse e il casinò su cui decidi di puntare. Su internet, infatti, esistono centinaia di agenzie di scommesse, i così detti “bookmaker”, ed orientarsi spesso non è facile. Prendi in considerazione solo i siti legali, quelli, cioè, dotati di regolare licenza rilasciata dall’AAMS, e confronta attentamente l’offerta dei loro palinsesti, le eventuali promozioni e bonus di benvenuti offerti, il tipo di quote proposte e la qualità del loro servizio clienti. Valuta con cura tutti questi aspetti prima di iscriverti su un sito online.
Terza indicazione importante è quella di stabilire a priori un budget: in questo modo eviterai di puntare cifre che possono arrecarti danni economici e personali. Puoi stabilire un budget giornaliero o mensile, dipende dalle tue abitudini di gioco. I siti più seri e affidabili offrono dei meccanismi di autolimitazione che consentono ai giocatori di prevenire eventuali comportamenti compulsivi e patologici. In genere, si dice che un giocatore non dovrebbe mai puntare più del 10% del suo conto di gioco.
A tal proposito è fondamentale anche scegliere con cura il tipo di scommessa più adatto: se sei un principiante, opta per le scommesse più semplici e per quelle date a quote più favorevoli. In questo modo, potrai acquisire maggiore esperienza e dimestichezza prima di puntare cifre maggiori e prima di sperimentare scommesse più complesse.
Quarto suggerimento è utilizzare dei sistemi di pagamento sicuri, come, ad esempio, le carte prepagate o le ricaricabili. In questo modo potrai tenere maggiormente sott’occhio le tue transazioni. Tieni però in considerazione che, optando per un sito legale e certificato, non avrai alcun problema di sicurezza e tutte le tue operazioni saranno assolutamente protette e sicure, qualsiasi metodo di pagamento sceglierai di utilizzare.
Infine, un ultimo essenziale suggerimento: scommetti per divertirti, ricordati che si tratta di un gioco e di un passatempo, non sperare di fare “il grande colpo” e non giocare pensando di arricchirti. Scommettere in maniera serena, coscienziosa e responsabile è l’unico modo per divertirsi senza correre alcun rischio.